Mi chiamo Lisandro Kaunitz e nel 2023, con Alessio Casna, ho fondato Energy Renovation Studio, un’azienda trentina specializzata in pompe di calore e impianti fotovoltaici. Prima di occuparmi di elettrificare case e aziende nella provincia di Trento, ho lavorato per anni come ricercatore, in 4 continenti diversi. In questo spazio voglio rispondere a una domanda che mi pongono spesso clienti e collaboratori: cosa mi ha portato a trasferirmi in Trentino per fare il salto dalle neuroscienze alla decarbonizzazione?
La mia infanzia in Argentina
La prima volta in Italia e la mia carriera accademica
Sono nato e cresciuto a Buenos Aires, in Argentina. A differenza della maggior parte dei miei connazionali, non ho antenati italiani né avevo mai visitato l’Italia prima di trasferirmi a Trento nel 2007 per intraprendere un dottorato in Neuroscienze Cognitive al CIMeC - Centro Interdipartimentale Mente/Cervello.
Il dottorato, oltre a permettermi di conoscere il Trentino e quella che sarebbe poi diventata mia moglie, mi ha introdotto alla ricerca scientifica sulla percezione visiva cosciente, a cui ho dedicato più di 14 anni di vita.
La proclamazione come dottore di ricerca all'Università di Trento
La ricerca accademica, dopo l'Italia, mi ha portato in Inghilterra, in Australia e infine in Giappone. È stato proprio a Tokyo che ho deciso di lasciare il mondo dell’università, che mi andava sempre più stretto. Sostenuto da un’azienda giapponese, ho ideato e lanciato ShikAI, un progetto di tecnologia assistiva per aiutare i non vedenti a navigare nelle immense stazioni della metropolitana di Tokyo, tra le più trafficate al mondo.
Video dimostrazione di ShikAI – a cura di Tokyo Metro
Dall'università al Climate Tech
Nei primi mesi del 2020, il rallentamento dei ritmi di vita e lavoro che la pandemia ha imposto a (quasi) tutti, mi ha dato l’opportunità di seguire due programmi di BeOnDeck e dedicare del tempo a una delle mie principali preoccupazioni degli ultimi dieci anni: le tecnologie per combattere il cambiamento climatico.
Da ricercatore, mi ha sempre colpito che, nonostante migliaia di scienziati ci stiano avvertendo da anni sulla serietà della situazione, non ci siano abbastanza persone e sforzi dedicati a cercare di affrontare questa sfida. Stiamo già sperimentando i primi effetti disastrosi del cambiamento climatico, eppure non facciamo ancora abbastanza: è una questione tecnologica? O riguarda le politiche governative, ovvero le autorizzazioni o gli incentivi all'uso di nuove tecnologie? Oppure è una questione di interessi economici, per salvaguardare il vantaggio che alcune aziende traggono dall'uso delle stesse vecchie (inquinanti) tecnologie? Oppure si tratta di preconcetti cognitivi e pregiudizi sociali e cognitivi, che ci portano ad avere una percezione distorta di ciò che facciamo e dovremmo fare?
Personalmente, credo che la lotta al cambiamento climatico sia soprattutto una sfida tecnologica: per migliaia di anni abbiamo generato energia bruciando carbone, legna, gas o petrolio, e ora dobbiamo sostituire questo processo con apparecchiature elettriche moderne che non emettono CO2 nell'atmosfera, come pompe di calore e pannelli fotovoltaici. Questa è la soluzione – semplice, concreta ed efficace. Ma è più facile a dirsi che a farsi: la vera sfida è come raggiungere questo obiettivo rapidamente. Come implementare questa soluzione su larga scala, prima che sia troppo tardi.
Il ritorno definitivo in Italia ed Energy Renovation Studio
Durante le fellowship di BeOnDeck, un programma americano studiato per sostenere chi desidera fare impresa in un modo innovativo, ho avuto l'opportunità di incontrare molte persone incredibilmente intelligenti e disponibili. Tra queste Susan Gladwin, con cui ho collaborato a un progetto pilota negli Stati Uniti chiamato ReadySetReplace, mirato a promuovere l'adozione di pompe di calore per l'acqua sanitaria tra i residenti dello stato della California.
Per ragioni familiari, ho finito per preferire le montagne del Trentino alle spiagge della California, ma le ore trascorse a parlare con clienti e installatori americani mi sono comunque servite a individuare le difficoltà globali del mercato dell'elettrificazione, e a delineare possibili soluzioni: anche da questa esperienza, dopo un ulteriore anno di preparativi, a marzo 2023 è nata (a Trento) Energy Renovation Studio.
Siamo ancora una startup, eppure solo nei primi sei mesi di attività a tempo pieno con un piccolo team abbiamo completato sette impianti fotovoltaici residenziali e aziendali, installato tre pompe di calore e realizzato diversi impianti idraulici con riscaldamento a pavimento. In poco tempo abbiamo generato un fatturato di oltre 350.000 euro, siamo entrati a far parte della rete di installatori di Sigillo Sicuro e abbiamo affrontato molte sfide, che sono sempre il modo migliore per imparare.
In un video postato sul canale YouTube dell'Ing. Samuele Trento
Le sfide (aziendali) dell'elettrificazione e della decarbonizzazione
Nel settore dell'elettrificazione degli edifici, affrontiamo diverse sfide cruciali, tra cui la mancanza di processi replicabili per l'installazione di pompe di calore su larga scala, la carenza di personale qualificato e la difficoltà di ottenere finanziamenti adeguati per i progetti.
Il mercato è estremamente frammentato, con un gran numero di installatori operanti in modo indipendente, e regole rigide per la costruzione edile che variano da regione a regione, quando non da comune a comune.
Questo scenario poco si presta a un'azione su larga scala, ma sappiamo che dobbiamo focalizzarci (anche) sugli edifici residenzali, se vogliamo combattere il cambiamento climatico: basti pensare che in una regione fredda come il Trentino, il sistema di riscaldamento delle case è da solo responsabile del 42% del consumo energetico e, di conseguenza, delle emissioni di gas inquinanti.
Dobbiamo quindi cambiare il paradigma di lavoro, per riuscire ad aumentare esponenzialmente il numero di installazioni e fare la differenza: da (ex) ricercatore, vedo Energy Renovation Studio anche come un laboratorio di prova, per sviluppare e testare un modello imprenditoriale di elettrificazione replicabile in altre realtà italiane.
È ancora presto per valutare se riusciremo a scalare ulteriormente questo progetto, e ad avere un impatto effettivo sul nostro territorio, ma sento che abbiamo già fatto in poco tempo tanta strada, e sono orgoglioso del tipo di azienda che stiamo costruendo.
Ad maiora.
PS: A chi è arrivato/a a leggere fino a qui, chiedo: se condividi la nostra visione e la nostra mission e stai cercando lavoro come installatore o installatrice di impianti fotovoltaici o di pompe di calore, inviaci il tuo CV a info@energyrstudio.com.