Contributi e incentivi per il fotovoltaico nel 2025 in Trentino Alto Adige: una guida regionale
- Il team di Energy Renovation Studio
- 16 gen
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 28 mar
Quali incentivi sono disponibili per sostenere l’acquisto di un fotovoltaico nel 2024, superata l’era del Superbonus 110%? In questo articolo, ci focalizzeremo sui contributi a cui possono accedere nello specifico i cittadini residenti della nostra regione, il Trentino Alto Adige e le imprese che operano nelle Province di Trento e di Bolzano. L'articolo è aggiornato a marzo 2025.
Bandi regionali per il fotovoltaico nelle province di Trento e Bolzano
Il Trentino Alto Adige è da sempre all'avanguardia nella promozione di forme più sostenibili di produzione dell’energia: circa il 57% dei consumi di energia della Regione è già coperto da fonti rinnovabili, contro una media nazionale di appena il 19% (secondo dati del GSE del 2020 che escludono il settore dei trasporti).
Sebbene al momento l’idroelettrico prevalga sulle altre fonti green, Trento e Bolzano hanno identificato nel fotovoltaico il mezzo più “agile” e promettente per spingere ulteriormente nei prossimi anni la produzione di energia rinnovabile.
Questa spinta verso la transizione energetica è evidente non solo nella semplificazione degli iter di autorizzazione e connessione degli impianti da rinnovabili, ma anche in una serie di misure progettate per incentivare i cittadini e le imprese del Trentino Alto Adige a passare all'energia solare. Vediamo insieme le principali.

© Willian Justen de Vasconcellos su Unsplash
I contributi della Provincia di Bolzano per l’efficienza energetica e le rinnovabili
Fino al 31 maggio 2025, un’opportunità interessante per privati, condomini e aziende della Provincia di Bolzano: una serie di contributi a fondo perduto che possono coprire dal 20 all’80% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico.
La misura prevede una lista piuttosto articolata di interventi e relativi requisiti da soddisfare, ma ecco alcuni punti generali a cui prestare attenzione da subito:
È un bando “a sportello”: ha priorità chi presenta prima la domanda
Le domande verranno approvate secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento della disponibilità dei fondi.
La domanda di contributo deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori
Se non hai ancora presentato la domanda, puoi già progettare l’intervento e richiedere eventuali permessi, ma assicurati di non versare acconti per la realizzazione. Tutte le fatture per fornitura e installazione dovranno riportare una data successiva a quella di presentazione della domanda.
I contributi sono rivolti sia a edifici e impianti esistenti che a nuovi edifici
A differenza di gran parte degli incentivi e detrazioni disponibili al momento, è possibile ottenere un contributo anche se non si tratta di una ristrutturazione, ma di un edificio costruito ex novo.
I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni
Per le stesse spese, non è possibile ricevere ulteriori contributi a livello europeo, statale o provinciale. Questo vale anche per le detrazioni fiscali previste ad esempio in caso di ristrutturazione (50 o 65% in 10 anni, a seconda del tipo di bonus): se si accettano i contributi della Provincia di Bolzano, non si potrà usufruire in aggiunta anche dei bonus fiscali.

Tra gli interventi soggetti a contributo, 5 riguardano nello specifico gli impianti fotovoltaici.
Vediamoli insieme suddividendoli a seconda dei beneficiari.
Per condomini con più di 5 unità immobiliari riscaldante e almeno 5 proprietari
Dal 50 all’80% delle spese ammissibili per impianti fotovoltaici condominiali che rientrano in opere di risanamento energetico. Tra le spese ammissibili anche eventuali batterie di accumulo; oltre ai privati, possono beneficiare in qualità di “condomini” anche le piccole, medie o grandi imprese.
Per privati e imprese di qualsiasi dimensione
Fino al 40% delle spese ammissibili per l’installazione di pompe di calore per riscaldamento e acqua sanitaria, o solo per acqua sanitaria, con l’aggiunta di un impianto fotovoltaico. La pompa di calore deve avere un COP di almeno 3,8 o 4,1 (a seconda della potenza), e sono ammesse le spese sostenute anche per eventuali sistemi di accumulo. Nota: Non sono previsti contributi per l’installazione di pompe di calore con impianti fotovoltaici all’interno di un’area servita da un impianto di teleriscaldamento.
Per piccole imprese
20% dei costi ammissibili per impianti fotovoltaici di massimo 50kWp, con eventuali batterie di accumulo.
Per enti locali e servizi sociali
Dal 15 al 30% dei costi ammissibili per un impianto fotovoltaico con eventuale batteria di accumulo. Nota: il sito di installazione deve essere di proprietà dell’ente beneficiario del contributo.
Per privati e aziende che non possono realizzare una connessione alla rete elettrica a un costo inferiore rispetto all’installazione di un fotovoltaico
40% dei costi ammissibili per l’installazione di un impianto off grid con eventuale batteria di accumulo.
Se vivi in Provincia di Bolzano e ti interessa una di queste opportunità (o quelle aggiuntive per la sola installazione di una pompa di calore), contattaci e ti supporteremo nel calcolo del contributo che ti spetta e nella presentazione della domanda.
Piano Fotovoltaico 2025 del BIM Sarca - Mincio - Garda
In Provincia di Trento, è stato rinnovato anche per il 2025 il programma "Piano Fotovoltaico" del BIM Sarca - Mincio - Garda, avviato nel 2022 per offrire ai privati residenti un contributo per l’installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo su edifici residenziali.
Il piano fotovoltaico BIM 2025 prevede un contributo di:
1500 euro per singolo impianto fotovoltaico collegato alla rete (da 1,5 a 20 kWp)
2500 euro per sistemi di accumulo con potenza nominale minima di 1,5 kWh
750 euro per singolo impianto “in isola” con potenza nominale superiore a 250W, comprensivo di regolatore e batterie, non collegato alla rete
I comuni consorziati includono la Vallata Alto Sarca (Andalo, Bleggio Superiore, Bocenago, Borgo Lares, Caderzone Terme, Carisolo, Comano Terme, Fiavè, Giustino, Massimeno, Molveno, Pelugo, Pinzolo, Porte di Rendena, Sella Giudicarie, San Lorenzo Dorsino, Spiazzo, Stenico, Strembo, Tione di Trento, Tre Ville e Vallelaghi) e la Vallata Basso Sarca e Ledro (Arco, Cavedine, Drena, Dro, Ledro, Madruzzo, Nago-Torbole, Riva del Garda e Tenno).
Uno degli aspetti più interessanti di questo contributo è che è compatibile con le detrazioni fiscali del 50 o del 65%: se installi un impianto fotovoltaico con accumulo in uno dei comuni consorziati, puoi avere 4000 euro di contributo e in aggiunta recuperare il 50% della cifra rimanente in 10 anni.
E gli altri BIM? Al momento, i BIM dell’Adige, del Brenta e del Chiese sono in fase di rendicontazione degli interventi per cui sono stati concessi contributi nel 2022 e 2023 (all’interno del programma Fotovoltaico per Famiglie). Aggiorneremo questo articolo non appena verranno pubblicate nuove opportunità.
Crescita Trentino: Contributi per il fotovoltaico per aziende con una sede operativa attiva in Trentino
Sulla scia dei recenti studi sul potenziale del fotovoltaico in Trentino (che vede nel comparto industriale la chiave di volta per incrementare della produzione di energia rinnovabile), dal 2025 il fotovoltaico entra tra gli aiuti provinciali concessi in procedura automatica con il programma Crescita Trentino.
Le spese sostenute da un'impresa di qualsiasi dimensione per l'installazione di un impianto fotovoltaico e di un eventuale sistema di accumulo a servizio di una sede operativa in Provincia di Trento, verranno rimborsate al 40% con un contributo in conto capitale.
L'importo di spesa massima per il fotovoltaico per inviare una richiesta in procedura automatica sarà di 200.000 euro; oltre a questa cifra, sarà necessario presentare l'iniziativa con procedura valutativa.
Sono inoltre previste alcune limitazioni tecniche di spesa e il rispetto di una serie di requisiti tecnici. Per ulteriori informazioni rimandiamo al nostro articolo dedicato alla misura che aggiorneremo in caso di novità.
In conclusione: come trovare - e scegliere - dei contributi per il fotovoltaico in Trentino Alto Adige?
Non è facile trovare e selezionare il contributo più conveniente per il nostro impianto fotovoltaico: come abbiamo visto, le misure a disposizione sono varie, ma altrettanto vari sono i requisiti e le tempistiche per l’accesso, così come le condizioni di ammissibilità delle spese.
Inoltre, non è scontato che sia sempre vantaggioso acquistare un impianto fotovoltaico grazie a un contributo provinciale: per le PMI, ad esempio, potrebbe essere più conveniente abbattere l’investimento iniziale e optare per il noleggio operativo dell’impianto, completamente deducibile e detraibile.
Anche per questo, è parte del lavoro di Energy Renovation Studio supportarti nella scelta dell’opzione più adatta per le tue esigenze, valutando la misura che ti può garantire - insieme al risparmio in bolletta e al Ritiro Dedicato o allo Scambio sul Posto - un più rapido ritorno dell’investimento.
Per noi un impianto fotovoltaico chiavi in mano non include solo la progettazione, l’installazione e la connessione, ma anche la presentazione di un’eventuale domanda di contributo, che seguiamo con attenzione lungo tutto l’iter dall’approvazione alla rendicontazione.
Hai domande, dubbi, o vivi in Trentino Alto Adige e vuoi avere un'idea dei contributi a cui puoi accedere per installare un impianto fotovoltaico o una pompa di calore? Chiamaci o scrivici su WhatsApp al numero +39 338 226 8671 o mandaci una mail a info@energyrstudio.com. Diamo nuova energia alla tua casa e alla tua azienda.